Mapic Italy: il successo della fiera conferma il settore immobiliare retail italiano

L’arrivo in Italia della fiera Mapic dedicata all’immobiliare retail, conferma il dato di crescita rilevato a livello nazionale all’interno di tale segmento. Tenutasi nelle giornate del 24 e 25 maggio, il suo successo è stato innegabile, poiché l’adesione si è rivelata di quasi il doppio rispetto alle aspettative (1.400 partecipanti a fronte di 800 attesi) ognuno de quali ha raccolto forte consenso presso i propri stand. Una conferma per l’Italia che vede assumere sempre maggiore rilevanza all’interno del panorama europeo, in particolare per ciò che riguarda il mercato High street e quello degli shopping center.

Questi ultimi in particolare stanno alzando l’asticella del settore immobiliare retail, contando progetti in compimento dalla stima di 331 mila metri quadrati di GLA, per le nuove costruzioni, mentre gli ampliamenti pianificati ammonterebbero a una superficie totale di 80 mila metri quadrati di GLA: in entrambi i casi una crescita notevole rispetto al 2015.

Dati che evidenziano come il mercato italiano rappresenti un ambito di crescente interesse per i retailer internazionali.

Considerando il mercato immobiliare retail nazionale nel suo complesso, Cushman & Wakefield riporta uno scenario in cui il settore degli investimenti registra un evidente recupero ed i consumi un buon rialzo.

Anche Cbre conferma tale andamento positivo, per cui gli investimenti retail, nel primo trimestre 2016, sono valsi 600 milioni di euro, registrando un aumento del 13% rispetto al trimestre precedente ed un volume tre volte maggiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il 62% dei volumi registrati è stato rivolto al segmento High street per far fronte alla elevata volatilità dei mercati, evidenziando un cambiamento di strategia rivolta a investimenti dal rischio minore. I rendimenti, infatti, registrati da Cbre per ciò che riguarda il settore High street si abbassano a quota 3,5% per il prime e a 5% per le secondarie.